Truffa dell’orologio: assolto per non aver commesso il fatto
Lo Studio Legale AMP ha ottenuto presso il Tribunale di Udine, per un suo assistito, una sentenza di assoluzione dall’accusa di truffa. Truffa dell’orologio: assolto
La vicenda, conclusasi positivamente, è stata caratterizzata anche dall’iniziale sequestro della merce di proprietà dell’imputato, con un conseguente rilevante danno economico per quest’ultimo.
Tuttavia, nonostante la situazione di partenza non fosse facile, i nostri professionisti hanno ottenuto un ottimo risultato, grazie alla loro strategia difensiva.
Il capo di imputazione di truffa
La vicenda ha riguardato una persona imputata
“…del delitto p. e p. dall’art. 640 C.p. perché con artifici e raggiri consistiti nel fermare per la strada Tizio fingendo di conoscerlo, nel presentarsi come un gioielliere che stava aprendo una gioielleria a Alfa nel consegnargli un biglietto da visita riportante il nome Giorgio, e la qualifica di direttore generale di una “Maison di Orologi”, nell’insistere nel regalare al Tizio un braccialetto da donna, e successivamente nell’insistere nel cedergli a prezzo vantaggioso un orologio da uomo marca Beta con attaccata un’etichetta riportante il prezzo in franchi svizzeri di 3490 e una card di garanzia, induceva in errore Tizio il quale gli consegnava la somma di 30 euro in contanti in cambio dell’orologio”.
Questo il reato di cui il nostro assistito doveva rispondere, e per il quale era già stato effettuato, come detto, un importante sequestro di merce riferibile al predetto.
Stante l’infondatezza delle accuse, però, già in sede di prima udienza dinanzi al Giudice, la persona offesa ha rimesso la querela, ritirando quindi le accuse.

Il dissequestro degli orologi
All’esito della sentenza di assoluzione la difesa degli imputati ha inteso avanzare istanza di dissequestro della merce del suo assistito.
E’ stata quindi ordinata la restituzione della merce, il quale ha visto così concludersi in modo interamente positivo la vicenda che lo ha coinvolto.
E’ evidente che la scelta dell’imputato di affidarsi sin da subito ai professionisti dello Studio Legale AMP ha dato loro la possibilità di analizzare tutti gli elementi raccolti e quindi di condurre la vicenda processuale nella sua interezza, in modo da poter approntare una difesa efficace.
La strategia difensiva: assolto
Ben pianificata, la strategia difensiva dello Studio era sin dall’inizio tesa a dimostrare come non sussistesse, nel caso di specie, nessuno degli elementi costitutivi del delitto contestano, ivi comprese le esigenze che avevano condotto al sequestro della merce.
Grazie ad uno studio dettagliato dell’intero compendio accusatorio, con una precisa analisi soprattutto dell’elemento oggettivo e psicologico, i professionisti dello Studio hanno evidenziato i punti volti a dimostrare la debolezza dell’impianto accusatorio, ottenendo poi in questo modo, il proscioglimento del loro assistito.
Gli avvocati dello Studio Legale AMP tutelano efficacemente, e nella maniera più adeguata possibile, gli interessi dei loro assistiti.
Lo Studio Legale AMP, grazie alla comprovata esperienza dei suoi avvocati, altamente specializzati nelle tematiche riguardanti i reati contro il patrimonio, è riuscito così a risolvere il problema dell’assistito.
Se avete un problema di questo tipo potete contattarci: cercheremo di risolverlo insieme, preparando la miglior difesa possibile.