La posizione di garanzia assunta dal responsabile tecnico incaricato di supervisionare l’organizzazione aziendale e la gestione in tema di rifiuti
Uno dei principali obiettivi per le aziende è l’adozione di politiche volte alla sostenibilità ambientale.
La necessità di disciplinare tutte quelle attività umane che riducono le disponibilità di risorse naturali o ne peggiorano la qualità e la fruibilità è infatti presupposto essenziale per il corretto svolgimento di qualsiasi attività di impresa.
Tra i vari settori che caratterizzano la tutela dell’ambiente assume particolare rilevanza la gestione dei rifiuti.
Il nostro studio si è già occupato delle problematiche connesse a questo tema, individuando alcune delle ipotesi di reato purtroppo più frequenti nella nostra società: smaltimento e combustione illecita di rifiuti, (https://www.studiolegaleamp.com/blog/rifiuti-la-combustione-e-reato/e), scarico dei reflui industriali (https://www.studiolegaleamp.com/blog/scarichi-industriali-e-inquinamento-sempre-reato/) ed emissioni nocive nell’atmosfera.
I Gestori Ambientali
La scelta di introdurre l’Albo Nazionale Gestori Ambientali serve a garantire che solamente alcuni soggetti qualificati possano occuparsi della gestione dei rifiuti.
Si tratta di figure in possesso di precisi requisiti tecnici e morali, dotate inoltre di adeguata capacità finanziaria per lo svolgimento di specifiche attività:
- trasporto dei rifiuti;
- bonifica siti inquinati e beni contenenti amianto;
- commercio ed intermediazione dei rifiuti.
Il responsabile tecnico, incaricato supervisionare tutte le attività collegate alla gestione dei rifiuti, è quindi una figura fondamentale all’interno dell’organizzazione aziendale.

È utile ricordare come la normativa a tutela dell’ambiente consenta di condannare sia il soggetto responsabile della singola violazione sia la società dove quell’individuo lavora.
La responsabilità amministrativa degli enti in caso di reati ambientali (https://www.studiolegaleamp.com/blog/cassazione-enti-e-reati-ambientali/) può determinare anche la cessazione dell’attività produttiva per l’azienda.
In questa prospettiva l’adozione di un Modello di Organizzazione, Gestione e Controllo adeguato comporta un duplice vantaggio per la società (https://www.studiolegaleamp.com/blog/231-perche-adottare-un-modello/).
Da un lato rafforza la compliance aziendale, migliorando la gestione dei processi interni di direzione e controllo.
Dall’altro rappresenta un vero e proprio scudo per la società rispetto ad eventuali sanzioni di natura penale.
La posizione di garanzia
Il Responsabile Tecnico incaricato dalla società ha l’obbligo di assicurare la corretta organizzazione nella gestione dei rifiuti da parte dell’impresa, nel rispetto della normativa vigente, e di vigilare sulla corretta applicazione della stessa.
Si tratta di un compito che deve essere svolto in maniera piena e continuativa, grazie alla conoscenza di tutte quelle regole tecniche introdotte per garantire la tutela dell’ambiente,
Egli ha l’onere di impedire comportamenti scorretti da parte dell’azienda per la quale opera, assumendo una piena “posizione di garanzia” rispetto a tutte le condotte riconducibili all’ente ed ai suoi dipendenti pur senza essere formalmente il destinatario diretto della norma penale.
Per questi motivi sarà chiamato a rispondere in caso di verificazione di illeciti, allo stesso modo del legale rappresentante dell’impresa.
In che modo possiamo aiutarti?
La materia ambientale è caratterizzata da una costante evoluzione delle leggi e delle applicazioni da parte della giurisprudenza.
Si tratta di tematiche che incidono quotidianamente nella gestione aziendale e richiedono l’adozione di adeguati strumenti di organizzazione e controllo.
Un Modello 231 idoneo, specifiche deleghe di funzioni ed una corretta separazione dei ruoli e delle responsabilità, rappresentando garanzie fondamentali per lo sviluppo e la crescita di un’impresa.
I professionisti dello Studio Legale AMP sono in grado di offrire specifiche consulenze, idonee a garantire lo sviluppo della compliance aziendale.