RSPP è responsabile penalmente?

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Il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione ai fini della responsabilità amministrativa dell’ente: la sentenza della Corte di Cassazione n. 34943/2022

Il presente articolo analizza il ruolo del Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione (RSPP) ai fini della responsabilità amministrativa degli enti dipendente da reato, alla luce dei più recenti orientamenti giurisprudenziali, in particolare della sentenza della Corte di Cassazione n. 34943/2022.

La delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro

La delega di funzioni in materia di sicurezza sul lavoro è uno strumento che consente di delegare al RSPP la responsabilità della valutazione e gestione dei rischi per la salute e la sicurezza sul lavoro, liberando il datore di lavoro da tale onere.

La qualificazione del RSPP titolare di delega in materia di sicurezza

La questione della qualificazione del RSPP titolare di delega in materia di sicurezza è stata oggetto di un contrasto giurisprudenziale, con due orientamenti principali:

  • Un primo orientamento, seguito dalla giurisprudenza di merito, riteneva che il conferimento di un’ampia delega in via esclusiva nel settore della sicurezza fosse sufficiente a determinare in capo al RSPP la qualifica di soggetto “apicale”;
  • Un secondo orientamento, invece, riteneva che il RSPP, anche se titolare di delega in materia di sicurezza, dovesse essere qualificato come soggetto “sottoposto”.

La sentenza della Corte di Cassazione n. 34943/2022: RSPP è responsabile penalmente?

La Corte di Cassazione ha affermato che la delega di funzioni in materia di sicurezza non è sufficiente a qualificare il RSPP come soggetto “apicale”.

La Corte ha precisato che, per qualificare il RSPP come soggetto “apicale”, è necessario verificare l’effettiva sussistenza in capo al medesimo di poteri tali da definirne la veste apicale nel senso delineato dall’art. 5 lett. a. del d.lgs. 231/2001 s.m.i..

In particolare, la Corte ha individuato i seguenti indici di qualificazione apicale:

  • l’effettiva estensione dei poteri delegati;
  • l’autonomia di spesa attribuita;
  • il budget assegnato al delegato medesimo.

La sentenza della Corte di Cassazione ha chiarito che la qualificazione del RSPP titolare di delega in materia di sicurezza deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto degli indici di qualificazione apicale individuati dalla Corte.

Conclusioni

La sentenza della Corte di Cassazione ha chiarito che la qualificazione del RSPP titolare di delega in materia di sicurezza deve essere effettuata caso per caso, tenendo conto degli indici di qualificazione apicale individuati dalla Corte.

La corretta qualificazione del RSPP ai fini della responsabilità dell’ente è importante, in quanto impatta direttamente sul regime probatorio delineato dagli Articoli 6 e 7 del Decreto 231/2001.

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